Perché la psicoterapia di gruppo ?
Perché nei gruppi nasciamo, nei gruppi trascorriamo tutta la vita, perché dei gruppi ne abbiamo bisogno ma anche perché il confronto con gli altri ci spaventa. La terapia di gruppo, condotta da uno psicoterapeuta formato, permette di confrontarsi con le ansie e le paure proprie tramite gli altri, di vedere il diverso da noi che ci spaventa in fondo molto simile per strategie adottate, ansie, tensioni, fragilità ma anche risorse. Le difficoltà relazionali sono di tutti, un confronto con gli altri permette di guardarsi in modo diverso e anche più tollerante. La paura condivisa fa meno paura.
DOCENZE
Docenze all’interno dei master in psicoanalisi della relazione di gruppo e conduzione di gruppi di psicodramma psicoanalitico secondo il modello di René Kaës.
FORMAZIONE
La formazione a singole équipe ha comportato la presa in esame dei vissuti ambivalenti, dicotomici, spesso presenti nei gruppi: invidia, sentimenti di inclusione/esclusione, fiducia/sfiducia che possono rendere difficili i rapporti tra le persone con conseguenti negative ricadute sul lavoro oltreché nella vita personale. La presa in esame e il lavoro su queste importanti dinamiche ha condotto a interventi sul “fare gruppo” con positive ricadute sia in ambito personale sia, conseguentemente, in ambito lavorativo.
INTERVENTI
Interventi nelle istituzioni/aziende. Lo studio dei gruppi mi ha portata a sviluppare interventi strutturati e sistemici all’interno dell’istituzione/azienda (scuole, aziende sanitarie). Il lavoro ha previsto interventi a più livelli, sia di supervisione e/o formazione alle singole équipe (azienda sanitaria) sia interventi strutturati e sistemici (scuole).
INTERVENTI INTEGRATI
Interventi integrati nelle scuole con lavoro capillare nelle classi superiori, con il gruppo classe, con i docenti (supervisione al gruppo classe e con gruppi a tema di docenti), incontri con i genitori e supporto alla genitorialità.
NELLE AZIENDE
Consulenza al passaggio generazionale, la “co-abitazione” fondatori ed eredi. Assunzione di ruolo e leadership. Importanza della delega. Imparare a delegare e quanto ciò sia connesso al potersi fidare.
Per la formazione e gli interventi di gruppo e sul gruppo, soprattutto nel caso di piccolo gruppo, spesso mi avvalgo di strumenti esperienziali che consentono di fare una diretta esperienza proprio dal trovarsi coinvolti in prima persona. Sperimentare è il modo migliore per comprendere - a posteriori e con un aiuto esperto - cosa sta accadendo, cosa ci sta accadendo e comprendere se stessi.
INCONTRI A TEMA
La prima gravidanza. L’ arrivo di un figlio…o di un fratellino/sorellina.
Gruppi P.M.A.
Il mondo dei gemelli. Sostegno alla genitorialità.
L’età che cambia: la menopausa. La sessualità e il corpo che cambia.
Mamma mia che fatica!: il genitore anziano e/o non più autosufficiente (con problemi neurologici, psichici, fisici) sotto lo stesso tetto. E’ possibile una coabitazione? Si possono prevedere delle alternative senza essere sopraffatti dal senso di colpa ?
I gruppi possono comprendere anche la co-presenza di un altro operatore (es. ginecologa, ostetrica, psicoterapeuta).
PSICODRAMMA
Per il lavoro con i gruppi mi avvalgo anche di strumenti esperienziali, principalmente dello psicodramma secondo il modello di René Kaës. Di che si tratta? Al di là del nome che può far pensare a oscuri scenari, si tratta in realtà di un gioco da creare e sviluppare assieme. Uno strumento che, mettendo assieme creatività, spensieratezza e movimento corporeo, facilita il pensiero e la comprensione delle dinamiche che si stanno sviluppando.