Categoria: Articoli
Anime in riparazione
Anime in riparazione è il titolo del nuovo libro di Ciriaco Scoppetta, neurologo, studioso di neuroscienze, già primario neurologo ospedaliero e professore associato universitario.
Oltre ad alcuni romanzi brevi e a una raccolta di poesie, ha scritto di miastenia, alzheimer e ora, in questo suo nuovo lavoro, racconta storie di vita che lo hanno maggiormente colpito.
Adolescenti senza rete
Igor e Andrea. Due nomi, due adolescenti, un'unica fine.
Europe in a Globalized World
Dal 30 agosto al 3 settembre si è tenuta in Olanda la Conferenza Internazionale Europe in a Globalized World.
Genetic testing
"Migliaia di persone in tutto il mondo sono state concepite utilizzando gameti di donatori, ma non tutti i genitori mettono al corrente i figli sulla loro origine.
Diversi paesi permettono ora alla prole concepita tramite donatore, qualora sia informata dell’essere stata così concepita, di conoscere potenzialmente il loro genitore genetico. Allo stesso tempo, il test genetico personale è un campo in rapida espansione. Oltre tre milioni di persone hanno già utilizzato test genetici per ottenere informazioni sui loro antenati e in molti stanno partecipando alla creazione di un data base internazionale di genealogia genetica per trovare un abbinamento con i loro parenti. La crescente diffusione di queste tecnologie pone numerose sfide alla pratica della donazione di gameti:
Psicoterapia e depressione
Tavistock ha condotto in Inghilterra il primo studio randomizzato e controllato dal servizio sanitario nazionale su un campione di pazienti adulti affetti da depressione cronica per stabilire se un intervento di psicoterapia psicoanalitica a lungo termine sia in grado di fornire un aiuto ai pazienti affetti da depressione cronica che non hanno tratto beneficio da altri trattamenti, quali cure con antidepressivi, consultazioni brevi, terapie cognitivo comportamentali.
L'esperienza clinica e le ricerche esistenti suggeriscono che le terapie psicoanalitiche funzionano, ma lo studio Tavistock si è concentrato sull’efficacia del trattamento con i pazienti che presentano depressione persistente, cronica, resistente. Il trattamento è stato fornito per la durata di 18 mesi e con sedute settimanali ai pazienti selezionati per la sperimentazione.
Mamma mia che fatica!
Non c'è più il modello di indentificazione al quale aderire o contro il quale lottare, c'è una persona fragile, inerme, lontanissima da quella madre dell'infanzia e dell'età adolescenziale e adulta. E qui ci sono io, donna, adulta, in molti casi anche madre a mia volta con tutta la conflittualità che l'essere genitore e/o figlio porta con sé con tutta la problematicità nel percorso di separazione/individuazione. Non è più possibile dirsi "è colpa sua" ma si è solo individui e viene fuori tutto il dolore per quella persona che non è più riconoscibile per come era.